"E' indispensabile un provvedimento normativo, da adottare con la massima urgenza, a beneficio di tutti coloro che stanno prestando servizio nella scuola primaria o dell'infanzia, in quanto assunti negli anni scorsi a seguito di provvedimenti cautelari, tenendo conto dei diritti di eventuali controinteressati nell'applicazione dei suddetti provvedimenti". A dirlo sono i segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Gilda, commentando l'incontro con i senatori Mario Pittoni (Lega) e Simona Malpezzi e Andrea Marcucci (Partito Democratico), a seguito della richiesta inviata a tutte le forze parlamentari per definire una soluzione concreta alla questione dei diplomati magistrali.

"Si tratta di moltissimi insegnanti che, per effetto di un altalenante andamento della giustizia amministrativa, rischiano di perdere il lavoro con preoccupanti conseguenze per alunne e alunni e per l'ordinata ripresa del nuovo anno scolastico". I sindacati hanno chiesto che nel provvedimento legislativo d'urgenza "si preveda una procedura riservata che valorizzi il servizio prestato e metta la scuola nelle condizioni di affrontare un regolare avvio delle attività il prossimo 1° settembre".