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“L’ordinanza emessa dal ministero dei Trasporti e delle infrastrutture, a firma della ministra Paola De Micheli, dopo la riunione di oggi con i sindacati, con cui si riduce da 24 a 4 ore la durata degli scioperi del trasporto aereo indetti, per la giornata del 14 gennaio, rappresenta una grave limitazione della libertà di sciopero, che è lo strumento estremo in democrazia a cui i lavoratori ricorrono, quando sono minacciati da sfruttamento, crisi o licenziamenti”. A dichiararlo, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta, che proseguono: “Non comprendiamo i motivi che hanno sollecitato una tale grave decisione, tanto più che questi scioperi sono stati proclamati nel pieno rispetto di tutti gli iter previsti dalla legge”.
“Il Governo – affermano le quattro organizzazioni sindacali –, da una parte, non dà gli strumenti necessari per le tutele dei lavoratori e dell’occupazione del settore e, dall’altra, impedisce ai lavoratori di scioperare: non è questo quel che ci aspetteremmo da un esecutivo, che, come più volte ha dichiarato, dice di essere dalla parte dei lavoratori più deboli”.