Fp Cgil, Fit Cisl e Uilt di Padova e Trieste "esprimono grande preoccupazione per la scelta che stanno attuando diversi Comuni dell’Emilia Romagna, e che potrebbero attuare i sindaci dei nostri territori, di cedere azioni della società Hera S.p.a. che come sappiamo controlla AcegasApsAmga, e che potrebbe determinare la perdita del controllo pubblico.Temiamo fortemente che si tratti della solita svendita dei gioielli di famiglia".
"Non è assolutamente chiara quale sia la strategia degli enti locali – continua la nota –, che sono i proprietari della società, di fare cassa attraverso la cessione di azioni senza porsi il problema della qualità del servizio, delle garanzie occupazionali, dei contratti di lavoro e dei costi delle tariffe che potrebbero aumentare. I problemi di finanza pubblica non possono essere risolti ricorrendo alla progressiva alienazione di beni. Per questo chiederemo un incontro urgente ai sindaci di Padova e Trieste affinchè chiariscano la posizione dei due Comuni che sono tra gli enti locali che garantiscono la maggioranza delle azioni di Hera".
"Come Fp Cgil - Fit Cisl - Uilt – conclude la nota – chiediamo che si faccia chiarezza e si apra subito un confronto con le organizzazioni sindacali di categoria che riguardi anche i servizi esternalizzati e il ruolo delle cooperative sociali nella gestione di parte dei servizi. In mancanza di risposte concrete non esiteremo ad avviare azioni di mobilitazione a difesa dei lavoratori, del loro salario e dei loro diritti".
Sindacati, no a cessione azioni Hera
14 aprile 2015 • 00:00