Una manifestazione a Roma, da tenersi in tempi brevi, a sostegno dei precari ex Lsu-Lpu della Calabria. Ad annunciarla sono i segretari generali regionali di Cgil (Angelo Sposato), Cisl (Tonino Russo) e Uil (Santo Biondo), nel corso di una conferenza stampa oggi (lunedì 3 dicembre) a Lamezia Terme (Catanzaro). L'incontro con i giornalisti è stato convocato dai sindacati per fare il punto su un programmato confronto con la deputazione parlamentare calabrese sulle scelte del governo nazionale per la regione in sede di approvazione della legge di bilancio, ma alla riunione si è presentato solo il senatore del Pd Ernesto Magorno in rappresentanza dell'opposizione. "Un'assenza ingiustificata dei parlamentari, emblematica della scarsa attenzione della politica verso i drammi di questo territorio", ha commentato Russo, mentre Sposato ha criticato in particolare "i parlamentari del Movimento 5 stelle, perché ormai non è più tempo di slogan ma di fatti concreti".
I sindacati hanno espresso grande preoccupazione per il futuro dei circa 4.500 precari ex Lsu-Lpu, alla luce anche delle notizie negative che arrivano dalla discussione sulla manovra del governo in commissione Bilancio della Camera e della probabile bocciatura di alcuni emendamenti dell'opposizione che consentivano la prosecuzione del percorso di stabilizzazione dei lavoratori calabresi. "Il rischio di un grave arretramento su questo tema - ha proseguito Sposato - è molto alto: non arrivando risposte in Calabria, andremo a chiederle e prenderle a Roma. Su questa importante partita chiediamo poi l'apporto sia della Regione Calabria sia dei Comuni calabresi".