“Un importante rinnovo di una sezione contrattuale scaduta ormai da tre anni”. Così Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporto aereo sulla sezione gestori aeroportuali del contratto nazionale del trasporto aereo, su cui si è raggiunta oggi un’intesa che “interessa circa 10 mila addetti degli aeroporti del nostro paese, a cui verrà riconosciuto, nel triennio 2020-2022, sotto il profilo economico, un aumento economico medio di 120 euro ed una 'una tantum' di 1200 euro per il periodo di vacanza contrattuale”.
“Nel contratto, in un settore in cui c’è carenza di regole che pongano fine al dumping contrattuale ed alla competizione selvaggia tra le imprese di terra - evidenziano le quattro organizzazioni sindacali - abbiamo previsto il miglioramento della clausola sociale per tutelare l’occupazione, i diritti e il salario dei lavoratori e l’inserimento ex novo di un articolo dedicato agli appalti per arginare il fenomeno del mancato rispetto del contratto”.
“Tra le novità normative - riferiscono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporto aereo - vengono ridotti i tempi di richiesta dei congedi parentali fruibili a giornate ed a ore, inserito il congedo per la paternità e per le donne vittime di violenze di genere, innalzato al 100% il pagamento del congedo obbligatorio di maternità. Sarà inoltre anticipato dall’azienda il trattamento spettante per infortunio ed inserito il principio di una più equa distribuzione delle turnazioni per uniformare i carichi di lavoro”.
"Questo rinnovo - concludono le quattro organizzazioni sindacali - costituisce un importante passo in avanti nel percorso di regolamentazione del settore contro il dumping salariale e contrattuale, per il quale abbiamo chiesto al governo una legislazione di sostegno che individui nel contratto nazionale il riferimento minimo retributivo e normativo per tutti i lavoratori del trasporto aereo. Ora il nostro impegno proseguirà per il rinnovo delle altre sezioni specifiche”.