"Che strano paese è diventato il nostro: alcuni esponenti del governo attaccano un magistrato per avere detto di essere un partigiano a difesa della Costituzione, ma non si accorgono di avere tra le loro fila tanti parlamentari sotto inchiesta per collusioni con le mafie". Così in una nota Cosmo Bianchini, segretario generale del Silp Cgil del Lazio

"Vorrei dire a questi signori – afferma – che in fondo se questo paese è tornato libero lo si deve grazie ai tanti partigiani che hanno liberato l’Italia dai nazi-fascisti. Inoltre sarebbe utile spiegare a loro che i magistrati e le forze dell’ordine giurano fedeltà alla Costituzione e non a questo o quel politico di turno, e si sappia, anche io sono un partigiano, ed esprimo piena solidarietà ad Antonio Ingroia".