"Sarà una giornata a rischio quella di sabato 25 marzo per Roma, soprattutto dopo l'attentato di Londra. Una giornata in cui le donne e gli uomini della Polizia di Stato saranno chiamati a un nuovo, gravoso impegno”. A dirlo è Daniele Tissone, segretario generale del Silp Cgil: “La Questura sta predisponendo un ottimo dispositivo con l'obiettivo di proteggere l'evento e i cittadini romani sia da eventuali attentati sia dai consueti incidenti che taluni professionisti del disordine mettono in campo”. Nella Capitale, aggiunge Tissone, c’è sempre “il rischio aggiuntivo legato ai movimenti di destra (da CasaPound a Forza Nuova). La polizia, in ogni caso, è pronta e preparata”.

Il segretario del Silp spiega che quando “c’è da gestire eventi delicati come questo, con una manifestazione principale e vari cortei di protesta e dissenso, il dispositivo messo in campo per l'ordine e la sicurezza pubblica è necessariamente complesso”. L'attenzione dei media è naturalmente focalizzata “sui possibili attentati terroristici, anche alla luce dell'attentato di Londra, e su soggetti come i cosiddetti 'black bloc', che potrebbero giungere in massa anche dall'estero”. E così conclude: “Le provocazioni e i pericoli, però, come insegnano le cronache, arrivano spesso dai gruppi neofascisti sempre pronti a fare le 'vittime' in caso di aggressione. Per questo la vigilanza e la prevenzione della polizia sarà a 360 gradi”.