Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno appena presentato alle controparti datoriali per il rinnovo del contratto provinciale degli operai agricoli e florovivaisti. Nella proposta di rinnovo,  spiegano i sindacati, "la questione del mercato del lavoro è la principale: c’è la necessità non più rinviabile di definire all'interno del contratto delle regole più stringenti, pur tenendo conto della particolarità dell'agricoltura legate anche alle condizioni climatiche, alle produzioni ed alle necessità contingenti; nello specifico bisogna mettere un limite all'utilizzo dei voucher e soprattutto creare delle regole chiare per l'utilizzo degli appalti da parte delle aziende agricole”.
 

 

 “Vorremmo che l'eccellenza delle produzioni che rappresentano la Toscana e Siena nel mondo - aggiungono le tre sigle - possa significare anche un lavoro dignitoso ed adeguatamente retribuito e soprattutto che lo sfruttamento del lavoro e dei lavoratori non possa più esistere anche grazie alla valorizzazione di quelle aziende che invece operano nella piena legalità e nel rispetto dei contratti. La battaglia contro il caporalato e ogni forma di sfruttamento fa parte della nostra storia e continueremo a combatterla con grande determinazione”.

 “Il secondo tema da affrontare nel rinnovo contrattuale – proseguono i sindacati - sarà la sicurezza: purtroppo anche questo è un tema sempre attuale, per il quale è necessario lavorare tutti in maniera più stringente per costruire una cultura della sicurezza e per far applicare quelle norme e regole che la legge prevede. In tal senso chiederemo