“Reindirizzare i fondi europei su progetti infrastrutturali nei settori delle energie rinnovabili, dell’edilizia e della mobilità sostenibile: lo chiede il Fred, il Forum regionale per l’energia distribuita, che sul tema di un nuovo modello energetico per la Sicilia ha tenuto oggi un convegno. L’iniziativa è stata l’occasione anche per riproporre "il Decalogo della piattaforma strategica per l’energia distribuita", che il Forum sottopone ai candidati alla presidenza della Regione, ai cittadini e alle imprese sotto forma di “Patto per l’energia e il lavoro”: chi lo firmerà sottoscriverà in pratica il proprio impegno a contribuire alla realizzazione dei 10 punti del decalogo.
Tornando alla questione dei fondi europei, i progetti proposti dal Fred (costituito nel 2010 dalla Cgil Sicilia e dal Cetri, il Circolo europeo per la terza rivoluzione industriale, con il supporto dell’Enea di Palermo, del Cnr di Messina e del dipartimento Energia dell’Università di Palermo) riguardano la costruzione di impianti ad elevata efficienza energetica, integrando impianti di produzione da fonti rinnovabili con impianti di cogenerazione e rigenerazione.
Il “piano d’azione” punta a incrementare la diffusione delle fonti rinnovabili distribuite di piccola e media taglia, dei sistemi innovativi di accumulo e generazione (idrogeno, fuel cells, auto elettrica o ibrida, ad esempio) e dei sistemi innovativi di consumo, scambio e distribuzione, mediante reti intelligenti. Ci sono poi gli interventi per la bioedilizia, le costruzioni a zero emissioni e per la qualità della vita nei contesti urbani. Tra questi ultimi anche quelli per una mobilità a basse emissioni (ad esempio la diffusione dei bus elettrici) Secondo il Fred questi interventi possono essere messi a bando nel 2013 e si può arrivare a spendere i fondi messi a disposizione entro il 2015.
Sicilia, un patto per energia e lavoro
18 settembre 2012 • 00:00