Parte domani la raccolta di firme per l’istituzione del reddito minimo di povertà, il ddl di iniziativa popolare presentato il 25 maggio dal centro Pio La Torre, Cgil, Cisl e Uil, Confindustria, Libera, Anci Sicilia, Erripa, Comunità Sant’Egidio, comitato di lotta per la casa “12 luglio”, Forum del Terzo Settore. Per la prima volta i cittadini siciliani potranno proporre direttamente all’Assemblea regionale l’approvazione di un provvedimento di legge a favore delle famiglie siciliane in povertà assoluta. Già nelle sedi delle associazioni promotrici sono disponibili i moduli da sottoscrivere e autenticare e accompagnare con i relativi certificati elettorali collettivi.

“E’ un’importante iniziativa unitaria in cui tutte le forze saranno insieme per raggiungere l’obiettivo dell’inclusione sociale delle famiglie in povertà assoluta – dichiara la componente di segreteria della Cgil di Palermo Alessia Gatto - Libertà dal bisogno significa rendere libere le persone da ogni clientelismo e da ogni mafia. Questo schieramento chiederà alle forze di maggioranza, di opposizione e di governo di pronunciarsi. Per essere depositata, la sottoscrizione necessita di almeno 10 mila firme autenticate. Ma il nostro obiettivo è più alto. Tutte le categorie della Cgil e i luoghi di lavoro si stanno attrezzando per fare la raccolta delle firme”.