Oggi, 6 aprile, in Sicilia è sciopero generale dei lavoratori delle Ipab, Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza: circa 2000 dipendenti (800 a tempo indeterminato e un migliaio a tempo determinato) "in attesa del disegno di legge che ne riforma l'organizzazione e che dovrebbe garantire nuove risorse dopo anni di incertezza e di stipendi non pagati".
Ieri in commissione Bilancio all'Ars, Enzo Abbinanti per la segreteria di Fp Cgil Sicilia ha denunciato arretrati nelle retribuzioni che vanno dai 20 ai 70 mesi e una situazione drammatica anche sul fronte assistenziale (sono 2500 tra anziani e disabili gli assistiti dalle 140 Ipab siciliane).
"Il tavolo tecnico voluto dall'assessore Micciché si è concluso da oltre un mese - ha sottolineato Fp Cgil - ma da allora c'è il silenzio assoluto. Servono risposte chiare dagli assessori alla Famiglia e al Bilancio. Il loro coinvolgimento, come quello del resto del governo, su questa emergenza, è ormai indifferibile". Questa mattina in concomitanza allo sciopero si svolge anche un sit-in di protesta davanti all'assessorato alla Famiglia in via Trinacria 34/36. Alla manifestazione partecipano il segretario generale Michele Palazzotto, il responsabile dell' organizzazione Claudio Di Marcoe Enzo Abbinanti.