“La Regione applichi al Ciapi il criterio dei rimborsi su costi reali, invece che quello dell’unità di costo standard, perché questo che, ricordiamo, è un ente strumentale della regione stessa, con il taglio previsto di 1 milione e 800 mila euro non potrà farcela avendo già assunto obbligazioni”: lo dice Giusto Scozzaro, segretario generale della Flc Cgil Sicilia . Il taglio di risorse in questione, motivato con le stime sulla diminuzione degli alunni, riguarda il progetto Prometeo, nato con una missione sociale: occupare i lavoratori degli enti non più accreditati attraverso un’offerta formativa aggiuntiva.

Secondo Scozzaro “i tagli e il conseguente buco al Ciapi sancirebbero il fallimento di questo progetto, che coinvolge 700 persone, con l’apertura di una altro fronte occupazionale. Quello che chiediamo è possibile stando alla normativa dal momento che il Ciapi è un ente in house”. Sul fronte degli ex sportellisti, che coinvolge pure il Ciapi, i sindacati sono stati convocati dall’assessore regionale al lavoro per martedì prossimo alle 10.30.