“E’ il mancato confronto col partneriato sociale da parte del precedente ma anche dell’attuale governo ad avere determinato questa brutta figura con l’Ue e i rischi che si corrono adesso”. Lo dice Ferruccio Donato, reggente della Cgil Sicilia.
Donato aggiunge: “Ha fatto bene l’assessore Bianchi a precisare i termini della questione che resta comunque grave, con un buco da 600 milioni, le cui responsabilità sono da addebitare ai governi Cuffaro e Lombardo e le cui conseguenze graveranno ancora una volta sui siciliani ”.
L’esponente del sindacato auspica che “il governo regionale riesca a questo punto a fornire all’Ue tutti i chiarimenti necessari, per recuperare i finanziamenti per le infrastrutture, importanti perchè riguardano opere importanti , per rilanciare l’economia e dare una boccata d’ossigeno all’occupazione”. Ribadiamo però - conclude - che la strada maestra è quella del confronto col partneriato per verificare le sinergie attivabili per raggiungere gli obiettivi prefissati, ed è l’avvio di questo confronto che chiediamo a Crocetta”.
Sicilia: Cgil, situazione grave su fondi Ue
31 gennaio 2013 • 00:00