Si sbloccano i finanziamenti per realizzare la banda ultralarga in 142 comuni della Sicilia. La giunta regionale ha infatti firmato la delibera che dà il via all’investimento di 75 milioni di fondi Pac, a cui se aggiungeranno 30 dell’operatore privato che si è aggiudicato l’appalto, cioè Telecom. Ne danno notizia la Cgil e la Slc Sicilia che chiedono al governo Crocetta di “firmare subito la convenzione con Infratel per dare il via in concreto ai lavori – dicono Ferruccio Donato, della Cgil Sicilia e Marcello Cardella, della Slc regionale- e di convocare una Conferenza di servizi con tutti i soggetti interessati: Comuni, ex Province, Anas affinchè si proceda rapidamente e nel rispetto delle leggi”.
Così verrà data la possibilità a 2.300.000 cittadini di accedere alla connessione superveloce , fino a 30 Megabit. I privati peraltro stanno già realizzando la rete in 8 delle ex Province (esclusa Enna) e a Marsala e Gela. Per la realizzare velocemente l’infrastruttura si potrà beneficiare delle nuove norme sulle microtrincee. “Occorrerà recuperare il tempo perduto”, dice Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil Sicilia. “Questa vicenda, che finalmente si sblocca - rileva- è infatti la conferma di quanto il governo Crocetta sia stato inadeguato anche per quanto riguarda l’azione amministrativa di sua diretta competenza. Questo risultato poteva infatti arrivare molto prima – conclude- e altri ritardi sarebbero inammissibili”.
Sicilia: Cgil, non si perda tempo su banda ultralarga
30 luglio 2015 • 00:00