“Dalle energie da fonte rinnovabile può venire un forte impulso allo sviluppo economico e dell’occupazione. Perché questo diventi realtà è però fondamentale costruire in Sicilia una filiera completa, che si apra e si chiuda qui”. Lo ha detto Mariella Maggio, segretaria generale della Cgil Sicilia, intervenendo a Palermo a un convegno sul solare termodinamico, organizzato da Fred e Anest. Maggio ha specificato che “sviluppo delle fonti rinnovabili non deve significare nuove forme di colonialismo. Né della Sicilia, che può diventare leader del settore, verso altre aree geografiche, né al contrario di imprese di altre zone d’Italia e del bacino euro-mediterraneo verso la Sicilia”.
La segretaria della Cgil ha detto poi di giudicare “fondamentale un patto tra territorio e industria finalizzato allo sviluppo del solare termodinamico e all’affermazione di un nuovo modello energetico. L’industria siciliana – ha specificato – ha bisogno di riconvertirsi alle rinnovabili e per questo sono necessari forti investimenti iniziali. Ecco perché chiediamo la rimodulazione dei fondi Ue, con il reindirizzamento di risorse per questo obiettivo fondamentale”.
Maggio ha inoltre annunciato che “subito dopo le elezioni la Cgil intende chiedere la riapertura della discussione sul Pears, per una verifica dei risultati e per l’aggiornamento degli obiettivi sulla base dei dettati europei. Sul tema del nuovo modello energetico per la Sicilia – ha concluso – ritengo che non ci sia più tempo da perdere e che il nuovo governo avrà un bel da fare”.
Sicilia: Cgil, da energie rinnovabili sviluppo e lavoro
19 settembre 2012 • 00:00