“Finché non avremo risposte certe sulla cassa integrazione in deroga, a partire dallo sblocco delle procedure, lo stato di agitazione prosegue e le iniziative di mobilitazione sono confermate”. Lo ha detto Michele Pagliaro, della segreteria regionale Cgil Sicilia, al termine dell’incontro dei sindacati con l’assessore regionale al Lavoro sul tema degli ammortizzatori. “Oltre all’immediato riavvio della sottoscrizione delle intese istituzionali – aggiunge Pagliaro –, di fronte a una situazione che vede pratiche decretate per oltre 47 milioni in parte bloccate, accordi sottoscritti in attesa di decreto per oltre 38 milioni e una stima delle somme necessarie per le pratiche ancora da istruire pari a 164 milioni, riteniamo necessario che il governo regionale costruisca un’azione politica finalizzata a ottenere dal ministero del Lavoro risorse adeguate per affrontare una situazione che si presenta drammatica”.
Analogamente, prosegue il sindacalista della Cgil isolana, sarà necessario, “in attesa che si compia l’avviato processo di trasformazione della formazione professionale con il passaggio completo al Fse, ottenere risorse da Roma che consentano di procedere nel modo più indolore possibile”. All’assessore al Lavoro Spampinato i sindacati hanno anche ribadito la necessità di sbloccare il contenzioso con l’Inps relativo al 2011, “in modo anche da poter usufruire delle anticipazioni”. Confermati intanto i sit-in davanti alle prefetture e agli uffici provinciali del lavoro. Tra questi, l’appuntamento di giovedì (28 giugno) mattina davanti alla prefettura di Catania e l’analoga iniziativa di venerdì (29 giugno) a Palermo.
Sicilia: ammortizzatori sociali, sit-in di protesta
26 giugno 2012 • 00:00