"Esprimiamo la nostra piena solidarietà all’operatore della Polizia Locale di Roma Capitale, rimasto ferito durante le fasi che si sono succedute all’operazione di sgombero del campo River Village. Le operatrici e gli operatori del Corpo, rimasti a vigilare il campo, sono stati aggrediti dagli abitanti del campo in presidio all’esterno". Così la Fp Cgil di Roma e Lazio in un comunicato.
"Appare evidente come in questa fase dell’operazione qualcosa non abbia funzionato nella pianificazione del coordinamento tra le varie forze di Polizia. La Polizia locale di Roma, dopo essere stata impegnata per tutto il giorno nelle operazioni di sgombero, mostrando grande professionalità, nonostante la tensione del momento e la risonanza mediatica dell’operazione, è rimasta poi sola ad affrontare una situazione inequivocabilmente di ordine pubblico, che avrebbe richiesto la presenza di altri soggetti istituzionali. Quanto accaduto ieri, non può essere ricondotto a circostanze impreviste o imprevedibili: è conseguenza di una grave disfunzione, che avrebbe potuto avere esiti ben peggiori", continua la nota sindacale.
"Chiediamo alla sindaca Raggi di tutelare ruolo e funzioni della Polizia locale di Roma, anche nel rapporto con le altre forze di Polizia, garantendo, nell’ambito delle proprie competenze, la pari dignità dovuta alle donne e agli uomini di tale istituzione. Auspichiamo che s'interessi in prima persona, affinché venga fatta piena luce sui fatti e le eventuali responsabilità e che, per il prossimo futuro, venga garantito un pieno ed efficace coordinamento tra tutti i soggetti chiamati in causa che permetta, a tutti, di operare in sicurezza, evitando che fatti come quello di ieri si ripetano. All’istruttore di Polizia locale i migliori auguri di pronta guarigione", conclude il sindacato.