A Sesto Fiorentino nella serata di ieri si è registrata l'ennesima morte conseguenza di un infortunio sul lavoro. Un operaio di 52 anni, dipendente di una pelletteria di Sesto Fiorentino è morto in ospedale, a Careggi, dove era stato ricoverato in seguito a un incidente sul posto di lavoro.
"Il cordoglio di tutta la Cgil va innanzitutto alla famiglia del lavoratore - scrive il sindacato -. Restiamo in attesa che le autorità competenti svolgano gli accertamenti necessari per chiarire quanto accaduto e vengano chiarite le dinamiche del drammatico infortunio mortale. Riteniamo necessario ribadire che il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro è prioritario in una società che si vuol definire civile e dove il valore del lavoro è innanzitutto dignità e non può trasformarsi in tragedia. Fermare questa strage è possibile, anzi è un dovere innanzitutto morale, e per farlo occorre l'interesse di tutti i soggetti istituzionalmente e socialmente preposti ad ogni livello di responsabilità, perché possiamo scongiurare il verificarsi di altre tragedie".
La Filctem Cgil, "profondamente colpita da questa ennesima tragedia, intende intensificare gli sforzi profusi finora in tema di sicurezza sul lavoro a cominciare da una campagna di sensibilizzazione e controllo delle imprese, sulle quali pesa la maggiore responsabilità", conclude.
Sesto Fiorentino, operaio morto: Filctem, fermare strage è possibile
1 settembre 2015 • 00:00