A cinque mesi dell’apertura dell’anno scolastico e nonostante tutte le note inviate alla sindaca, all’assessora Baldassarre, ai direttori dei dipartimenti scuola e personale e ai direttori dei Municipi, è ancora emergenza supplenti. Le procedure per la stesura definitiva delle nuove graduatorie da aggiungere a quelle preesistenti per le sostituzioni 'brevi' non sono ancora terminate, nonostante i bandi siano stati pubblicati sul sito istituzionale di Roma Capitale a luglio". È quanto si legge in un comunicato della Fp Cgil di Roma e Lazio.
"Continuiamo a ricevere segnalazioni su situazioni al limite dell’ingestibile: insegnanti costretti a effettuare turni di lavoro straordinario, a dislocare i bambini in altre sezioni, a sostenere un rapporto docente/alunni superiore ai limiti stabiliti per legge, insegnanti per l’integrazione scolastica dei bambini diversamente abili chiamate a coprire sezioni scoperte. La carenza di supplenti non è più sostenibile", prosegue la nota sindacale.
"Oltre a pregiudicare il regolare svolgimento delle attività didattiche e dei piani educativi individualizzati dei bambini diversamente abili, la mancata sostituzione del personale di ruolo comporta un sovraccarico di lavoro per lo stesso e l’impossibilità di garantire i livelli minimi di sicurezza, e quindi la necessaria sorveglianza per l’incolumità dei bambini e delle bambine. A questo punto, si rende indispensabile un intervento immediato e risolutivo. In caso contrario, saremo costretti a indire lo stato di agitazione di tutto il settore educativo e scolastico", conclude il sindacato.