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Un piano straordinario per assumere 150mila docenti a partire da settembre dell'anno prossimo, 80mila dei quali saranno maestri per le scuole dell'infanzia e della primaria. Gli altri 77mila saranno impiegati nelle scuole secondarie, di primo e secondo grado. Dopo l'abbattimento della massa forte dei precari, il reclutamento dal 2015 in poi avverrà con concorso triennale.
Lo prevedono in sintesi le linee guida sulla scuola appena pubblicate sul sito del governo passodopopasso.it. Per fare tutto ciò il governo dovrà trovare tre miliardi. "Per l'esercizio finanziario 2015 - primo anno di attuazione del piano - sarà quindi necessario impegnare un miliardo, relativo ai primi 4 mesi dell'anno scolastico corrispondenti con gli ultimi 4 mesi dell'anno solare (da settembre a dicembre)". La cifra dei 3 miliardi, fa notare il documento, "potrà essere inferiore, anche in maniera significativa, proporzionalmente alle risorse che verranno risparmiate grazie all'abolizione delle supplenze". Una stima 'cauta' parla di un risparmio che potrebbe arrivare "a 300-350 milioni all'anno.
"Vi propongo un patto educativo - dice Renzi - non l'ennesima riforma, non il solito discorso che propongono tutti i politici, una cosa diversa. Abbiamo un anno di tempo per rivoluzionare la scuola italiana". Altri contenuti annunciati. Stop alle supplenze: ci sarà un team stabile di docenti per coprire cattedre vacanti, tempo pieno e supplenze, in modo da assicurare la continuità didattica. Scatti in base al merito per gli insegnanti: ogni 3 anni, 2 docenti su 3 avranno in busta paga 60 euro netti al mese in più "grazie a una carriera che premierà qualità del lavoro in classe, formazione e contributo al miglioramento della scuola". La consultazione con i cittadini durerà dal 15 settembre al 15 novembre.