Sono aperte le iscrizioni ai primi quattro corsi della 'Scuola del popolo'. È ai nastri di partenza il progetto di Flc e Cgil Palermo, che in queste settimane ha raccolto l'adesione di insegnanti attivi e in pensione, studenti universitari, professionisti, giornalisti, docenti di musica e canto, pensionati di vari settori, interessati a mettere a disposizione le proprie competenze per insegnare ai corsi, che si terranno il giovedì pomeriggio nella sede Cgil in via Meli, 5. I primi ad essere attivati saranno un corso di lingua italiana per stranieri adulti, un corso d'italiano per bambini stranieri, un corso base d'inglese e un corso di giornalismo sulla lettura degli articoli, per comprendere e scrivere la cronaca e capire come distinguere notizie vere da fake news. Per il lancio della Scuola del popolo, gli spazi della Camera del lavoro si trasformano così in luoghi di formazione culturale e politica aperti a tutti, secondo un progetto ideato dalla Cgil Sardegna, che si va diffondendo in tutta Italia. Per iscriversi ai corsi, che sono gratuiti, bisogna compilare un modulo da inviare a scuoladelpopolo.palermo@gmail.com. Diverse le scuole palermitane, del quartiere e non, interessate a inviare i propri alunni.
“Stiamo raccogliendo le iscrizioni e siamo pronti a partire con i primi quattro corsi. Non si tratta di una scuola tradizionale ma di un momento di approfondimento dove ciascuno mette il proprio tempo e la propria professionalità a disposizione degli altri – afferma il segretario generale Flc Palermo, Fabio Cirino –. Vogliamo andare oltre i tweet e gli slogan e ricreare delle occasioni di confronto e di approfondimento culturale, offrire spunti di riflessioni e di discussione. Fare comunità, aprire la Cdl all'esterno, riscoprire l'importanza dell'ascolto reciproco, della relazione, della voglia di dare qualcosa agli altri e di trasmettere conoscenza. L'idea sta ottenendo un grande seguito: abbiamo raccolto tantissime adesioni da parte di persone interessate a dare valore al proprio tempo libero, mettendosi in discussione in modo nuovo e in una realtà di quartiere come la nostra. Sono numerose le idee interessanti suggerite per organizzare anche seminari e lezioni per approfondire temi che riguardano la storia, la cronaca, la politica, oltre a corsi di disegno, musica, ricamo. Tanti i progetti in cantiere”.
“Abbiamo accolto con favore l'idea di mettere a disposizione la nostra sede a tutte le persone e agli insegnanti in pensione, o ancora al lavoro, che vogliono mettersi a disposizione della società, utilizzando la nostra Camera del lavoro come luogo di diffusione della cultura e del sapere – dichiara il segretario generale Cgil Palermo, Enzo Campo –. Negli anni '50 e '60 le Cdl erano luoghi dove s'insegnava a leggere e scrivere, mentre oggi, aggiornando il nostro patrimonio genetico, lo stesso impegno di allora continua per essere vicini alle persone in difficoltà, ai tanti che soffrono una condizione di analfabetismo, ai migranti che hanno bisogno di apprendere la nostra lingua, agli studenti più disagiati dei quartieri del centro storico. Ma anche a tutte le persone che cercano un confronto. Con la disponibilità degli uomini e delle donne del mondo della scuola, e non solo, che si mettono al servizio della nostra collettività. La cultura diventa così fruibile a tutti, perno di un sistema fatto di aiuto reciproco, di gioco di squadra, di solidarietà, per combattere la solitudine, le disuguaglianze e imparare a rivendicare i propri diritti con consapevolezza”.