“Ci sono, anche nella nostra provincia, centinaia di precari della scuola, tra docenti e personale Ata, che non hanno ancora ricevuto alcun pagamento dall’inizio dell’anno scolastico”: la denuncia arriva dalla Flc Cgil di Terni per bocca del segretario Tommaso Dionisi che sottolinea la gravità della situazione per diverse centinaia di lavoratrici e lavoratori anche nel territorio ternano. “Il quadro – spiega Dionisi – non è uniforme, ma la stragrande maggioranza dei precari si trova al momento in questa condizione e non è la prima volta che accade. Parliamo di due mensilità non corrisposte – continua il segretario Flc – a persone che magari hanno mutui da pagare o famiglie numerose da sostenere, con tutte le pesanti conseguenze che si possono immaginare”.
Di chi sia la responsabilità di questa situazione non è chiaro: “Assistiamo a un rimpallo di colpe – prosegue Dionisi – con la Ragioneria dello Stato che chiama in causa le scuole e i dirigenti scolastici che denunciano l’impossibilità di inserire i contratti registrati nel software dedicato. Fatto sta che prima di dicembre questi lavoratori precari non vedranno uno stipendio, mentre paradossalmente i 500 euro di bonus per la formazione, destinati solo ai docenti di ruolo, sono stati già accreditati”.
Una situazione, insomma, in cui i più svantaggiati continuano a subire le ingiustizie più gravi: per questo la Flc Cgil di Terni ha predisposto una diffida da inviare al Miur, perché “non possiamo più tollerare che centinaia di lavoratrici e lavoratori della scuola siano trattati in questo modo”, conclude Dionisi.