Firmata l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo aziendale Scm di Sinalunga (Siena). In quattro mesi di confronti, il coordinamento delle Rsu, con Fim, Fiom e Uilm nazionali e territoriali hanno sottoscritto un testo che ha centrato molti obiettivi che ci si era prefissati con la piattaforma rivendicativa. Le novità più importanti riguardano: un sistema di relazioni sindacali rinnovato nei contenuti, nelle agibilità e prerogative della Rsu, che dovrà affrontare la sfida di un confronto sempre più puntuale sui temi dell'organizzazione del lavoro, del Pdr, delle qualifiche, della sicurezza, di Industria 4.0 (innovazione dei prodotti e processi di digitalizzazione) e sugli effetti che questa rivoluzione potrà avere sulle professionalità, l'occupazione e le condizioni di vita dei lavoratori. In tale prospettiva, si è inteso sviluppare una gestione condivisa con la Rsu del diritto alla formazione, quale strumento strategico per individuare fabbisogni formativi dei lavoratori anche rispetto al tema della digitalizzazione e a maggior tutela dei posti di lavoro. La stabilizzazione dei precari, con la creazione di un bacino di precedenza di questi lavoratori, l'attenzione verso chi è affetto da malattie debilitanti e croniche e la conciliazione dei tempi di vita attraverso l'utilizzo di part-time qualificano l'accordo.
Sul piano economico: il premio di risultato variabile, agirà sul 2017 per un valore massimo, al raggiungimento dell'obiettivo di 1700 euro per i vari stabilimenti (eccetto per le fonderie in difficoltà che potranno raggiungere 340 Euro). Per il 2018 il premio avrà un valore di 2000 euro, nel 2019 un valore di 2050 euro, nel 2020 un valore di 2100 euro al raggiungimento dell'obiettivo 100.