“Fisco e lavoro sono i due grandi centri rivendicativi di questo sciopero”. Lo ha dichiarato ai microfoni di RadioArticolo1 Danilo Barbi, segretario confederale della Cgil, ospite della trasmissione Italiaparla. “Da una parte è uno sciopero contro queste pulsioni continue che mirano al cambiamento della Costituzione, che provengono da una maggioranza di governo ormai allo sbando e che non affronta più i veri nodi del Paese. Quindi, da un certo punto di vista, è anche uno sciopero che cerca di dare una scossa al Paese. è una mobilitazione per la democrazia, per la decenza del Paese, poiché questo governo ci sta portando verso una situazione di vero e proprio degrado istituzionale. C’è una degenerazione della presidenza del Consiglio, un Parlamento asserragliato nella difesa giudiziaria di Berlusconi. Uno spettacolo indecente se lo misuriamo con la condizione di estrema difficoltà che molti cittadini vivono a causa della crisi”.