“Dai primi dati che arrivano dai posti di lavoro si conferma la grande adesione dei lavoratori dei servizi pubblici e dei lavoratori metalmeccanici del territorio di Bologna allo sciopero nazionale indetto dalla Funzione pubblica e dalla Fiom Cgil”. È quanto scrivono in una nota Alda Germani (segretaria generale Fp Cgil Bologna) e Bruno Papignani (segretario Generale Fiom Bologna). “I lavoratori dei servizi pubblici e delle fabbriche metalmeccaniche – si legge nel comunicato) con la forza dei numeri messi in campo sottolineano la forte condivisione alle ragioni dello sciopero, alle sue parole d’ordine e alla piattaforma rivendicativa, chiedendo che la crisi sia affrontata con la serietà che la drammaticità della situazione richiede, sostenendo salari e pensioni, sostenendo l’occupazione e allargando il sistema degli ammortizzatori sociali. Rivendicano altresì il diritto di potersi esprimere attraverso il voto sulle scelte che li riguardano, come quella sul modello contrattuale”.

Di seguito le percentuali dei primi dati di adesione: METALMECCANICI: IMA (75 per cento), G.D. (80), Ducati Motor (70), Bonfiglioli (90), Saeco (71), Graziano Trasmissioni, (80), CEAM (70), Arcotronics (90), Beghelli (83), Nuova Renopres (94), Mectrack (86), Automobili Lamborghini (85), 3F Filippi (90), Magneti Marelli (68). FUNZIONE PUBBLICA: Asp Irides (75), Asp Giovanni XXIII (65), Comune di Bologna (72), Comune di S.Lazzaro (70), Comune di Sasso Marconi (74), Comune di San Giovanni in Persiceto (70), Comune di Calderara di Reno (75), Comune di Monte S. Pietro (82), Comune di Zola Predosa (90), Cooperativa ADA (90), Cooperativa Cadiai (80), Azienda Ospedaliera Sant’Orsola-Malpighi (65), Casa di Cura Villa Erbosa (60), Cooperativa Brodoloni (70), INPDAP Bologna (50).