“Dai primi dati che arrivano dai posti di lavoro si conferma la grande adesione dei lavoratori dei servizi pubblici e dei lavoratori metalmeccanici del territorio di Bologna allo sciopero nazionale indetto dalla Funzione Pubblica e dalla Fiom CGIL”. E’ quanto comunicano in una nota Alda Germani , Segretaria Generale FP CGIL Bologna, e Bruno Papignani, Segretario Generale FIOM CGIL Bologna. I due dirigenti sindacali forniscono le prime percentuali di adesione allo sciopero arrivate dal alcune aziende della provincia: alla Beghelli – comunicano – si è fermato l’83% dei lavoratori, alla Saeco il 71%, Magneti Marelli 68%, Arcotronics 90%, Ducati Motor 70%, Nuova Renopres 94%, al Comune di Bologna il 72%, Comune di S.Lazzaro 70%, Comune di Sasso Marconi 74%.
“I lavoratori dei servizi pubblici e delle fabbriche metalmeccaniche – si legge nella nota di Fiom e Fp di Bologna -, con la forza dei numeri messi in campo, sottolineano la forte condivisione alle ragioni dello sciopero, alle sue parole d’ordine e alla piattaforma rivendicativa, chiedendo che la crisi sia affrontata con la serietà che la drammaticità della situazione richiede, sostenendo salari e pensioni, sostenendo l’occupazione e allargando il sistema degli ammortizzatori sociali. Rivendicano altresì il diritto di potersi esprimere attraverso il voto sulle scelte che li riguardano, come quella sul modello contrattuale”.
Sciopero Fiom-Fp, a Bologna adesioni con punte del 94%
13 febbraio 2009 • 00:00