"Lo sciopero va rispettato ma anche valutato per la sua oggettiva rappresentatività. Le adesioni rimangono quelle tradizionalmente basse degli scioperi promossi dalla sola Cgil, tanto nel pubblico quanto nel privato. Pd e Cgil sono uniti nei no alle riforme del lavoro, della previdenza, del modello sociale come se nulla potesse o dovesse cambiare". Lo dice il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi. "A Bersani che pretende addirittura la rinuncia all'articolo 8 - aggiunge - rispondiamo che non se ne parla proprio nel nome, da un lato, della sua corrispondenza a una delle più esplicite richieste della Bce e, dall'altro, di un consenso che ha visto convergere la maggioranza e il Terzo polo oltre alla sua accettazione da parte della maggioranza degli attori sociali".
Sciopero Cgil: Sacconi, non rinunceremo all'art. 8
6 settembre 2011 • 00:00