L'accordo separato sul modello contrattuale dello scorso 22 gennaio è "un brutto accordo". Lo ha ribadito il segretario generale della Fiom, Gianni Rinaldini, intervenendo dal palco di Piazza San Giovanni. "Siete disponibili ad andare nelle fabbriche, nei luoghi di lavoro e sottoporre questo accordo a tutti i lavoratori?", ha chiesto Rinaldini alla piazza, che ha risposto con un applauso. "Se i lavoratori ci diranno che va bene - ha aggiunto il leader della Fiom -, lo firmeremo anche noi, anche se per noi non va bene, perche' l'unica legittimazione deriva dai lavoratori". Per la Fiom è necessaria "una ricomposizione unitaria sul terreno della democrazia". E "se questo non e' possibile - conclude Rinaldini - non siamo disposti ad accettare una usurpazione autoritaria".