Stando ai dati pervenuti al centro nazionale della Fiom entro le ore 17.00, nella grande e media industria metalmeccanica le adesioni allo sciopero odierno si collocano in media attorno al 70%, con punte che superano il 90 e raggiungono il 100%.

Sono numerosi gli stabilimenti
in cui la produzione è stata sostanzialmente bloccata. Tra i tanti citiamo Faema, Kone e Mamoli a Milano, Fincantieri a Venezia, Electrolux a Susegana (Treviso), Lombardini a Reggio Emilia, Maserati a Modena, Bonfiglioli e Motori Minarelli a Bologna, ThyssenKrupp a Terni.

Mentre lo sciopero generale di oggi
era stato proclamato dalla Cgil per la durata di 4 ore, nel settore metalmeccanico la durata dello sciopero è stata prolungata dalla Fiom a 8 ore per turno di lavoro.