Adesioni dal 90% dei lavoratori metalmeccanici al 10% per quelli dei call center, con punte del 100% dei lavoratori precari nei comuni di Luzzo e Malito. Sono questi i dati dell'adesione in Calabria allo sciopero generale proclamato per oggi dalla Cgil. Si tratta, secondo il sindacato, di “una buona adesione in tutti i settori pubblici e privati”. In una nota, la Cgil calabrese aggiunge che “i primi dati sono confortanti e indicano il livello di consapevolezza e preoccupazione dell'intero mondo del lavoro, dei giovani e dei pensionati”.

Nello specifico, le adesioni
allo sciopero sono state: il 55% dei lavoratori precari, con adesioni del 100% nei Comuni della Presila, Luzzi e Malito; il 53,4% dei portuali di Gioia Tauro (al primo turno); il 30% università e 21% scuola; 90% nel settore dei metalmeccanici; il 22% dei lavoratori Telecom e il 10% dei call center; 55% dei lavoratori dell'edilizia; il 60% lavoratori dell'agricoltura , il 50% agroalimentare e agroindustria; il 35% nella pubblica amministrazione con punte del 40% nel privato.