"Si è smesso di parlare dei morti sui posti di lavoro e delle condizioni di milioni di donne e uomini del nostro paese, con la crisi aumenta la precarietà e la ricattabilità dei lavoratori sulle condizioni di salute e sicurezza". Lo dichiara la segretaria confederale della Cgil, Paola Agnello Modica, in piazza al corteo di Bari.

"Il provvedimento del governo sul processo del lavoro e sull'arbitrato - spiega - oltre all'articolo 18 mette in discussione il diritto ai riposi, agli orari, alla malattia, alle ferie, alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro". Se il governo non contrasta la crisi come dovrebbe, a suo avviso, "sviluppo e ambiente nel nostro paese sono a pesantissimo rischio".