Oltre l'80% dei 28mila bancari della Toscana ha incrociato le braccia per il contratto, contro l'Abi che lo ha disdettato. Tanti quelli che hanno affollato i presidi che si svolti in diverse città della Toscana, a Firenze si sono ritrovati sotto la prefettura in via Cavour. A Lucca si sono dati appuntamento in piazza della Cittadella nel centro storico ed hanno volantinato in tutta la città. Si contano sulle dita delle mani le filiali che sono rimaste aperte.

“Abbiamo sentito la vicinanza dei cittadini toscani nelle piazze dove sono stati effettuati volantinaggi e presidi”, ha dichiarato Anna Maria Romano segretaria generale della Fisac Cgil Toscana. “E’ per noi di fondamentale importanza - ha aggiunto - che i cittadini, e non solo loro, abbiano capito la differenza che corre tra un banchiere ed un bancario, non permetteremo ai banchieri di costruire in futuro delle banche distanti dal territorio in grado di vendere di tutto e non dare niente. La giornata di oggi - ha concluso - è comunque solo il primo passo”.