Le segreterie nazionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast e Ugl hanno proclamato la seconda azione di sciopero, per l’intera giornata del prossimo 24 settembre, per i lavoratori degli appalti pulizie ferroviari a seguito del mancato rinnovo degli ammortizzatori sociali secondo quanto definito dal D.L. 148/15. "Tutto questo - si legge in una nota - avviene in uno scenario dove le aziende del gruppo Fs, che ad oggi non hanno mai dichiarato diminuzioni di lavoro, sviluppano gare che vengono affidate con ribassi eccessivi, cambi continui delle imprese affidatarie, frammentazione in lotti sempre più piccoli che rendono difficile il mantenimento del livello occupazionale e mancate applicazioni delle clausole sociali. I posti di lavoro a rischio in Italia sono circa duemila su una platea di circa diecimila occupati a livello nazionale e ad oggi il governo, al quale da tempo chiediamo di trovare le misure necessarie atte ad evitare quello che rappresenterebbe un vero e proprio dramma sociale, non è intervenuto. Al governo chiediamo inoltre la pubblicazione delle tabelle di costo del settore, strumento necessario per evitare la sciagura dei ribassi eccessivi".
Anche in Toscana ci saranno pesanti ricadute occupazionali in quanto avremo decine di lavoratori in esubero (quasi 50 su un totale di 700 lavoratori circa in Toscana). "Da circa quattro anni lo scenario avrebbe dovuto vedere un aumento del numero dei lavoratori grazie all’assegnazione del nuovo servizio di pulizia a bordo treno, che invece, a causa di gare assegnate con ribassi eccessivi, ha prodotto ad oggi precariato e in futuro produrrà esuberi". In occasione dello sciopero di lunedì 24 settembre, i sindacati toscani Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Fast e Ugl hanno organizzato un presidio coi lavoratori dalle 10 alle 12 in via Cavour a Firenze davanti alla Prefettura.