"Le segreterie della Cgil e della Filcams nazionali sostengono lo sciopero e la lotta dei lavoratori di Coop Estense per il contratto integrativo aziendale, con l'obiettivo, innanzitutto, di ripristinare positive relazioni sindacali, arrivate ultimamente ad un limite inaccettabile". È quanto si legge in una nota sindacale.
"Nonostante i tentativi delle organizzazioni sindacali - è scritto nel comunicato - tesi a non esasperare il conflitto attraverso la ricerca di accordi ponte o tregue, anche in relazione agli effetti prodotti dal recente terremoto sul territorio, la cooperativa ha continuato e continua a procedere con atti unilaterali, assumendo con cio' la stessa linea portata avanti da alcune aziende delle gdo privata, che hanno cancellato anni di buone relazioni sindacali e di accordi integrativi".
"Tale atteggiamento - continua la nota - risulta aggravato da scelte palesemente antisindacali, che vedono la direzione aziendale promuovere sui luoghi di lavoro raccolte di firme e assemblee, per dissuadere i lavoratori a condividere le iniziative di lotta promosse unitariamente dai sindacati. Le segreterie Cgil e Filcams auspicano che tali notizie risultino infondate e chiedono alla dirigenza di Coop Estense una esplicita smentita".
"Dopo aver sostenuto, in occasione dell'incontro del 19 settembre 2012, la propria disponibilità a riaprire il dialogo, la dirigenza di Coop Estense ha contemporaneamente annunciato l’applicazione unilaterale dal 1 ottobre di un sistema di erogazione del salario di produttività basato sulla scheda di valutazione individuale, nella piena consapevolezza che tale scelta si sarebbe configurata come atto di palese rottura, essendo oggetto del lungo confronto negoziale per il rinnovo del contratto integrativo".
"Tutto questo è insostenibile, tanto più in una fase di crisi come quella che sta vivendo il settore e che chiede il massimo della coesione e della condivisione delle scelte da parte delle imprese. Tale percorso, alternativo a quello unilateralmente intrapreso da Coop Estense, è possibile, come hanno dimostrato le intese sindacali raggiunte negli ultimi giorni nello stesso sistema della cooperazione di consumo".
Le segreterie, pertanto, "chiedono alla dirigenza di Coop Estense di recedere dalle scelte assunte unilateralmente in questi giorni, per favorire la ripresa di un costruttivo confronto, finalizzato ad una positiva intesa, nel rispetto e nella valorizzazione di positive relazioni sindacali. Le segreterie esprimono la disponibilità delle categorie interessate a favorire il raggiungimento di tale obiettivo".
Sciopero alla Coop Estense, sostegno Cgil e Filcams
21 settembre 2012 • 00:00