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Si fermano i lavoratori della filiera Amazon in Lombardia. È uno sciopero “a sorpresa”, comunicato dalle rappresentanze sindacali nelle varie stations all'ultimo momento, quello che coinvolge oggi, mercoledì 19 febbraio, i fattorini, i driver e gli addetti alle consegne per la protesta promossa da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti che prevede anche presìdi davanti ai centri di smistamento di Buccinasco (Milano), Burago (Monza Brianza) e Origgio (Varese), tra le 6.45 e le 19.30.
A spiegare le ragioni della mobilitazione, Sara Tripodi, segretaria generale Filt Cgil Monza e Brianza: “Chiediamo uguali trattamenti per i driver di tutte le aziende che operano nelle filiere. Lunedì 17 febbraio abbiamo avanzato ad Assoespressi, l’associazione datoriale di rappresentanza, alcune richieste chiare a cui l’associazione non ha saputo dare risposte perché ancora una volta il colosso Amazon fa da padrone”.
“A Burago – continua Tripodi – dopo il picco natalizio, sono state tagliate molte rotte ai lavoratori, producendo la mancata stabilizzazione di circa 80 lavoratori che operano da anni nella filiera. Ma i carichi di lavoro non sono diminuiti, anzi meno corrieri devono fare più consegne! È stato inserito un ulteriore provider in station che affianca il lavoro dei 4 providers già presenti assieme ad Adecco, crediamo che le condizioni di lavoro debbano essere rese omogenee attraverso il rispetto degli accordi sottoscritti e il mantenimento dei livelli occupazionali. Questi lavoratori meritano dignità”, ha concluso la segretaria generale della categoria della Cgil che si occupa di rappresentare e tutelare i lavoratori nei trasporti e nei servizi ausiliari e complementari a tale attività.
Le organizzazioni sindacali lamentano di aver più volte fatto richieste precise alle aziende impiegate nella filiera e di non aver ricevuto risposta: “Amazon deve far rispettare le regole e deve prendersi le sue responsabilità nei confronti di chi consegna i suoi pacchi”, precisano in un comunicato unitario. Tra le rivendicazioni dei sindacati buste paga uguali per tutti e in regola, stabilizzazioni, abbassamento dei carichi di lavoro, premio di risultato annuale.