"Neanche noi siamo del tutto convinti che la strada degli incentivi in termini di decontribuzione sia quella giusta per creare occupazione, ma se nella prossima legge di bilancio saranno cancellati, quello che è certo è che circa un miliardo di euro andranno altrove". E' quanto afferma, in una nota, il commissario della Cgil di Napoli, Walter Schiavella, in merito alle dichiarazioni del sottosegretario De Vincenti alla Commissione Bilancio della Camera.
"Ci piacerebbe sapere - precisa Schiavella - dove e come saranno spesi, se nel Nord o nel Sud del Paese, se attraverso incentivi o investimenti per la creazione diretta di posti di lavoro, con le modalità e sulle priorità del Mezzogiorno. Quello che sembra mancare totalmente è, invece, una nuova politica di intervento, strutturale ed organica, su una questione che non è meridionale, ma nazionale".
"Senza il Mezzogiorno - aggiunge Schiavella - non può esserci crescita per il Paese e senza Napoli non può esserci crescita per il Mezzogiorno. Per questo, il patto per Napoli non può essere terreno di scontro e dispetti fra istituzioni, ma deve diventare invece l'occasione non solo per spendere fondi già stanziati (ben venga), ma per mettere a sistema un complesso di interventi organici (infrastrutture, urbanistica, periferie, scuole, sociale, aziende partecipate, governance, coesione sociale, formazione, incentivi e innovazione, etc.) su obiettivi chiari e condivisi".