Gli addetti dell'ex supermercato Despar sono di giorno in giorno sempre più in difficoltà: da luglio non possono più beneficiare degli ammortizzatori sociali perchè la cassa integrazione è scaduta e della nuova non si ha notizia. Il quotidiano La Nazione riferisce inoltre che non ci sono notizie su nuovi compratori del punto vendita di via Monti, né novità per il loro futuro. E così in 18 sono senza lavoro. Diciotto famiglie in gravi difficoltà economiche, e soprattutto senza chiarezza sul futuro. L'ultima idea è quella di organizzare un confronto pubblico, dove mettere a confronto, azienda, proprietà dell'edificio e amministrazione comunale per capire esattamente quale sia la situazione.
“Un incontro costruttivo – ha detto Chiara Liberati della Filcams Cgil – per dare qualche informazione univoca ai lavoratori che non sanno più a che santo votarsi. Attualmente non riescono a riscuotere la cassa integrazione perché non si trova il decreto. L'ultimo stipendio risale al luglio scorso. Dal Comune abbiamo silenzi, così come silenzi abbiamo dalla proprietà dell'immobile Avevamo avuto notizie di due aziende molto vicine e in trattativa, ma per il momento queste trattative non si sono concretizzate. Auspicavamo che la vicenda potesse concludersi a dicembre, ìn modo che il nuovo soggetto subentrante nel supermercato potesse beneficiare anche degli acquisti natalizi Ma evidentemente la situazione è complicata
visto che non riusciamo ad avere informazioni certe”.