"Oggi La Scala è il punto d’attenzione della cultura nel mondo e della lotta per la sopravvivenza della cultura italiana. Bondi sa che c’è il rischio che tanti teatri di prosa e tante fondazioni lirico sinfoniche possano chiudere i battenti e continua a non proferire parola". Lo dichiara il segretario generale della Slc Cgil, Emilio Miceli.
"Il cinema ed il teatro italiani - prosegue - hanno bisogno di 200 milioni di euro che al momento mancano all’appello. Oggi alla Scala, così come giovedì al Capranichetta a Roma, continueremo a batterci finché vengano reperite le risorse. Se un ministro della cultura non può presiedere ai più importanti eventi culturali del nostro paese - infine -, è bene che si dimetta".
Scala: Slc, Bondi resta in silenzio, si dimetta
7 dicembre 2010 • 00:00