"L'allarme lanciato dalla Cgil negli ultimi mesi si è drammaticamente concretizzato: è di queste ore la notizia del licenziamento di almeno 17 delle 20 dipendenti della cooperativa Sassocardo di Alto Reno Terme". Così in una nota la Fp Cgil di Bologna. "Una chiusura - spiega il sindacato - dovuta in parte al fallimento dell'Albergo Residenziale Sassocardo, ma anche e soprattutto a una gestione irresponsabile che ha visto l'impresa completamente avulsa e distante da qualsiasi progetto di rilancio della struttura, come il sindacato chiede invece da oltre un anno".
"La direzione della cooperativa, completamente assente rispetto a qualunque relazione sindacale ma anche istituzionale - insiste la Fp - nonostante fosse consapevole della situazione non si è neppure presentata ai Tavoli di Salvaguardia in Città Metropolitana e nelle ultime settimane ha lasciato il personale nella autogestione più completa. Violata inoltre - aggiunge il sindacato - ogni procedura e legge per i licenziamenti collettivi, che prevederebbero il confronto preventivo con sindacati e istituzioni".
"Le lavoratrici hanno appreso la cessazione recandosi al centro per l'impiego, prima ancora di ricevere qualunque lettera - conclude la Fp Cgil di Bologna - Il rischio è che tutte le speranze del personale siano legate alla possibilità di recuperare Tfr e una parte di stipendi dal fallimento, ma i tempi sono lunghi. Ora è più che mai necessario che imprese serie e strutturate manifestino il loro interesse per il rilancio del Sassocardo: noi chiederemo l'assunzione di almeno una parte del personale".