“Ancora atti unilaterali a danno del salario dei dipendenti. Zingaretti intervenga! La direzione generale continua nel suo atteggiamento vessatorio nei confronti dei dipendenti”. A denunciarlo in una nota sono i segretari sindacali Natale Di Cola (Fp Cgil Roma), Roberto Chierchia (Lazio Cisl Fp Lazio), Sandro Bernardini (Uil Fpl Roma) che ricordano: “Da quando nello scorso mese di luglio il direttore generale si impegnava a rimuovere le numerose conflittualità emerse con il personale dipendente, nulla si è fatto. Le promesse sono rimaste tali ed i conflitti aumentano di giorno in giorno”.
“L'ultimo 'casus belli', dopo le mancate azioni necessarie alla stabilizzazione del personale precario e di reinternalizzazione dei 700 operatori 'Core', è stata - si legge nella nota - la disposizione del direttore generale dello scorso 8 novembre, che ha disposto il differimento del pagamento, autorizzando il taglio del 30% del salario accessorio dei dipendenti della prossima mensilità”.
“Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl contrasteranno questo grave e illegittimo atto. Chiediamo che la Regione Lazio intervenga prontamente e ribadiamo la richiesta già espressa nei giorni passati di impartire precise disposizioni che impediscano ai direttori generali l'assunzione di provvedimenti che non rientrino tra quelli sottoposti alla governance della stessa Regione”.
Sanità: sindacati, a Umberto I salari sotto attacco
11 novembre 2013 • 00:00