“È stato un incontro molto partecipato, in cui i lavoratori hanno potuto confrontarsi e portare le loro richieste. Il riscontro è stato davvero positivo”. Così Monica Vangi, segretaria generale Fp Cgil Cremona, commenta l’attivo unitario dei delegati e delle delegate della sanità pubblica, tenutosi lo scorso 15 maggio. I partecipanti, provenienti dalle aziende ospedaliere di Cremona e di Crema e dall’Asl, si sono confrontati sulle criticità riscontrate nei luoghi di lavoro. “Tutte riconducibili a problemi organizzativi – spiega Vangi -, che riguardano l’assenza di personale e un’organizzazione troppo datata per rispondere ai nuovi bisogni assistenziali”. I lavoratori cremonesi lamentano uno sforzo importante: rispetto a qualche anno fa il personale è diminuito, ma i posti letto sono gli stessi, le richieste dei ricoverati cambiano e le nuove tecnologie avanzano. Difficile continuare a lungo così. Si è parlato anche di sicurezza: i dipendenti Asl hanno spiegato agli altri delegati la classificazione dei rischi negli ospedali. “Ci hanno chiesto di continuare a fare questi incontri, anche con altri colleghi – conclude Vangi -, perché il confronto delle esperienze è fondamentale”. (Angela Amarante, PubblicAzione).
Sanità: Lombardia, allarme organico in ospedali di Crema e Cremona
19 maggio 2014 • 00:00