"Dalla qualità del sistema sanitario pubblico si misura anche il livello di civiltà di un territorio. Per questo, il tema della sanità sarà uno dei punti centrali della manifestazione regionale che terremo a Napoli il 9 febbraio, in vista dello sciopero generale della Campania in programma l'8 marzo". E' quanto afferma il segretario generale regionale della Cgil, Franco Tavella, in una nota dove si sottolineano le "inadempienze della giunta Caldoro sulla politica sanitaria regionale; limiti evidenziati anche dal prolungamento del commissariamento, in conseguenza degli obiettivi non raggiunti da parte dell'amministrazione regionale".
Intanto, la Funzione Pubblica campana definisce "insostenibile, ai limiti dell'assurdo", la situazione contrattuale della sanità privata: "Approfittando della delicata fase di crisi, in moltissimi posti di lavoro – rileva una nota del sindacato di categoria della Cgil – si tenta di rinnegare il contratto nazionale e di abdicare agli impegni istituzionali di rispetto di tutti i contratti, per ottenere l’accreditamento, dalle forniture di servizi a quelli del lavoro".
"In alcuni casi, come a Caserta – segnala ancora la Fp –, si tenta di abolire completamente il ccnl, per definire, con il ricatto del posto di lavoro, accordi di prossimità; in molti centri di riabilitazione delle province di Napoli e Salerno si tenta di sostituire il contratto Aiop con contratti pirata, a dispregio della professionalità e dei diritti dei lavoratori, ad esempio cercando di adottare il protocollo Aris – riabilitazione o Uneba, Aias, Aspat ecc. Tutto ciò, in un contesto dove, nonostante la regolarizzazione trimestrale del flusso finanziario regionale alle aziende, non si pagano gli arretrati contrattuali 2006/2010, né l’una tantum, tantomeno i buoni pasto, né vengono fissate regole chiare per la verifica degli organici".
"Veri colpevoli di tale disastro – secondo la Fp regionale – sono tutte le associazioni datoriali, a partire dall’Aiop, la più rappresentativa, che continua a negare il confronto e a strumentalizzare la vicenda contrattuale e salariale ai propri fini, ma anche la giunta, più volte resasi disponibile ad attivare tavoli di confronto triangolare su queste vicende, ma senza mai attivarli davvero".
La mobilitazione della categoria, in vista dello sciopero generale dell'8 marzo, si svilupperà nei prossimi giorni, attraverso varie assemblee in tutti i luoghi di lavoro, presidi presso la sede Aiop e Unione industriali, organizzati dal 4 gennaio al 9 febbraio, oltre a una manifestazione fissata per il 5 febbraio presso la sede della giunta regionale, per il rispetto degli accordi sottoscritti sulla sanità privata.
Sanità: Cgil Campania, giunta Caldoro inadempiente
17 gennaio 2013 • 00:00