Sandvik, la multinazionale svedese specializzata nella produzione di utensili e macchinari per l'ingegneria e l'industria, ha aperto una procedura di licenziamento collettivo per otto lavoratori del suo stabilimento milanese. Ne dà notizia la Fiom Milano, annunciando uno sciopero dei dipendenti e un presidio davanti allo stabilimento per domani, venerdì 26 ottobre, dalle 9 alle 12.
Gli otto operai licenziati, sottolinea la Fiom meneghina, “sono ben lontani dal raggiungimento dei requisiti indispensabili per andare in pensione. Ci rifiutiamo di credere che per la multinazionale svedese otto lavoratori possano rappresentare un problema economico. Per questo chiediamo il ritiro dei licenziamenti e, comunque, una ricollocazione dei lavoratori all’interno dello stabilimento”.
Il sindacato ricorda che, nell’incontro che si è svolto il 19 ottobre in Assolombarda, “l’azienda si è dichiarata indisponibile a discutere soluzioni alternative ai licenziamenti, l’unica cosa che magnanimamente è disposta a fare è monetizzare la perdita del posto di lavoro”. “Noi non ci stiamo”, conclude la Fiom, e indice lo sciopero del 26 “a sostegno della richiesta di ritiro dei licenziamenti”.