"A due giorni dall'entrata in vigore della nuova norma sull'orario di lavoro, si sono già creati i primi problemi per i pazienti. Mercoledì scorso, in cardiochirurgia, si è addirittura arrivati a un numero di infermieri nferiore ai minimi previsti dallo sciopero. Problemi si sono verificati anche ieri, in una delle rianimazioni". Lo denuncia Enrico Gregorini, segretario della Fp Cgil Roma centro ovest litoranea, evidenziando come "l'applicazione di una norma a tutela dei lavoratori e dei pazienti si stia rivelando, per l'impreparazione delle amministrazioni e l'immobilismo delle istituzioni, un fattore di rischio che mette a repentaglio l'assistenza".
"Non si può sostenere l'applicazione della norma senza prevedere assunzioni – prosegue il dirigente sindacale –, a maggior ragione in una struttura come il San Camillo, dove la carenza di personale infermieristico è superiore alle 200 unità per i reparti acuti come Pronto soccorso, rianimazioni e alte specializzazioni".