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La trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di settore è saltata. E per i lavoratori delle autostrade si annuncia un nuovo sciopero, dopo quello già effettuato domenica 4 e lunedì 5 agosto. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl viabilità e logistica hanno infatti dichiarato, allo scopo di proseguire la mobilitazione del personale, altre quattro ore di stop per domenica 25 e lunedì 26 agosto. Indetto anche il blocco delle prestazioni straordinarie e supplementari fino al 15 settembre prossimo.
I sindacati chiedono di “garantire ai lavoratori clausole di salvaguardia occupazionale” e di mantenere “le condizioni economiche e normative acquisite in caso di eventuale cambio di titolarità della concessione”. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl viabilità e logistica sollecitano anche la controparte datoriale a “garantire ai lavoratori aumenti di stipendio che, oltre a consentire il recupero del potere d’acquisto dei salari, apprezzino adeguatamente anche le loro professionalità, e che tengano conto dei significativi risultati economici raggiunti dalle aziende del settore”.
Dalle ore 10 alle 14 e dalle 18 alle 22 di domenica, e dalle ore 22 di domenica alle 2 di lunedì 26, si fermeranno gli addetti all'esazione ai caselli e il personale turnista non sottoposto alla regolamentazione dello sciopero. Stop al personale impiegato con turni sfalsati e spezzati nelle ultime quattro ore della prestazione, mentre il personale tecnico e amministrativo si fermerà le prime quattro ore del proprio turno di lunedì 26 agosto.
Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl viabilità e logistica diffidano anche le aziende “dall'intraprendere, come registrato in alcuni casi in occasione della precedente protesta, azioni lesive del diritto di sciopero, sia del diritto alla mobilità degli utenti”, invitando nello stesso tempo le strutture sindacali territoriali e aziendali a denunciare presso le sedi competenti ogni singola violazione e abuso.