"Dopo otto anni di continui rinnovi del contratto di somministrazione presso l’Alcatel di Battipaglia, Manpower ha deciso di escludere a dicembre una lavoratrice dal nuovo rinnovo perché 'colpevole' di una diagnosi di leucemia". Lo riferiscono in una nota Nidil Cgil di Salerno e della Campania, i cui tentativi di convincere l’agenzia a riassumere la lavoratrice usando le norme contrattuali non hanno finora avuti risultati.

"Dopo la richiesta
di una settimana di 'riflessione' Manpower ha infatti continuato ad opporsi alla richiesta", spiega NidiL che denuncia tale comportamento e lo stigmatizza per la "disumanità aziendale che fa trasparire, tale da mettere in discussione lo stesso istituto della somministrazione quale forma 'tutelata' di flessibilità".

"Contro questa logica aziendale ed a sostegno della dignità del lavoro e della lavoratrice" NIdiL chiede "la solidarietà dei lavoratori, dell’opinione pubblica e delle istituzioni, auspicando una modifica della posizione di Manpower e, in mancanza, la capacità dell’Alcatel di trarre le dovute conseguenze".