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“Arrivano brutte notizie dalle anticipazioni del piano strategico 2017-2020 presentato da Saipem”: a dirlo “a caldo” è Claudio Bettoni, segretario nazionale Filctem-Cgil, responsabile del settore energia e petrolio. “Le nuove sfide di cui si parla, sembrano tutte incentrate – prosegue il dirigente sindacale - sul nuovo modello organizzativo che prevede la costituzione di cinque divisioni/società (uno “spezzatino” in pieno stile!) con una flessibilità sulle opzioni strategiche per ogni singolo business il cui recupero di efficienza viene unicamente affidato al taglio di 800 risorse in Europa. Abbiamo la sensazione netta – polemizza il segretario – che Saipem possa scomparire dall'Italia”.
“Richiederemo un incontro urgente all'amministratore delegato perchè noi non molliamo sull'unitarietà di Saipem e le prospettive occupazionali per tutti i lavoratori”.