Nella notte del 6 febbraio, Filctem, Femca, Uiltec e le Rsu hanno sottoscritto l'ipotesi per il rinnovo del contratto integrativo della Safilo. Questi, i punti essenziali: 300 euro in flexible benefit, che portano a un consolidamento di una parte del salario legato alla redditività; altri 150 euro la Safilo li verserà per ogni lavoratore per l'introduzione della sanità integrativa. Il part-time è portato al 15% dell'organico, percentuale assai significativa per una società a forte presenza femminile. Gli aumenti sui vari parametri sono pari al 5%.
Inoltre, vi sono nuove sperimentali metodologie per misurare qualità, produttività in ogni sito, che vedranno le Rsu coinvolte in ogni fase della organizzazione del lavoro; e un meccanismo di salvaguardia del salario di produttività e qualitá, a fronte di una eventuale non positività delle sperimentazioni dei nuovi parametri. Il riconoscimento dei premi ai lavoratori a tempo determinato e ai lavoratori somministrati, in quota parte (in dodicesimi) al superamento del sesto mese di assunzione. Altra novità importante, l'inserimento, in caso di cambi d'appalto, di una clausola sociale per garantire i livelli occupazionali.
Sono contemplati nuovi investimenti pari a 63 milioni, su un totale di circa 260, che vedranno coinvolti i singoli siti produttivi, in un'ottica di rafforzamento e consolidamento e sviluppo del made in Italy. Vi è poi un maggiore impegno sui temi legati alla salute e sicurezza, per un continuo miglioramento delle fasi di lavorazione. Altre novità: l'introduzione dello Smart working (lavoro agile), nuova metodologia di lavoro a cui, sulla base delle procedure che verranno concordate, alcune figure professionali potranno volontariamente aderirivi; la conferma dell'impegno di Safilo a considerare l'utilizzo del lavoro a tempo determinato, come una costante necessaria alla tipologia della propria attività, ma che il suo utilizzo costituisce un'eccezione e che per l'azienda rimane il contratto a tempo indeterminato, lo strumento ideale; possibilità di richiedere un'ulteriore anticipazione del Tfr; aumento del contributo aziendale per la previdenza complementare; aumento di un 0,10 euro per il 2016 e di un ulteriore 0,10 euro per il 2017, per il lavoro a turno. Per i diritti individuali, si è reso più semplice il riconoscimento dei permessi e congedi Legge 53/2000-Dm 278/2000 e Permessi Legge 104.
Questi i punti salienti del nuovo integrativo, ma "la vera sfida – secondo i confederali –, oltre al riconoscimento salariale, sta nel far crescere delle buone relazioni sindacali, definendo livelli di partecipazione attiva dei lavoratori, attraverso le proprie Rsu. Per questo, vengono previsti dei percorsi formativi congiunti tra Rsu e direzioni aziendali, che avranno l'obiettivo di rendere operativo questo nuovo modello 'partecipativo' al fine di realizzare un sistema più efficiente di relazioni sindacali. Creando i presupposti per uno sviluppo del gruppo in fatto di volumi, della produttività e qualità e dei margini operativi in un'ottica di accentuazione del concetto di responsabilità sociale d'impresa".
Come organizzazioni sindacali e Rsu, "esprimiamo soddisfazione per il risultato raggiunto e cogliamo l'occasione per evidenziare l'importanza che questo accordo riveste per una società come Safilo, che ha visto in questi ultimi anni un continuo modificarsi del proprio essere per poter competere al meglio nel panorama dell'occhialeria mondiale. Nessuno avrebbe pensato, ma noi assieme ai lavoratori si, che dopo le vicissitudini passate si potesse arrivare alla sottoscizione di un'ipotesi di accordo di questa natura. Un'ipotesi che partendo dalla necessità di voler guardare in avanti con ottimismo, da parte aziendale, ha saputo, allo stesso tempo, riconoscere ai lavoratori e alle lavoratrici l'impegno portato avanti. Si è saputo coniugare esigenze diverse, dalla questione del part-time, alla necessità di migliorare le prestazioni, sapendo accettare le sfide che venivano messe in campo, senza dimenticarci che qualsiasi modifica sarebbe ricaduta su chi lavora".
"Con questo spirito, si sono trovati gli opportuni accorgimenti che avessero al loro interno la duplice opportunitá, dare risposte salariali e normative, ai lavoratori e con investimenti e miglioramenti produttivi, al consolidamento e sviluppo di Safilo. Come si potrà vedere, in molti casi, roboanti affermazioni, da parte di chi non conosce il mondo del lavoro, vengono nei fatti smentite e questo grazie alla capacità delle parti interessate, lavoratori, sindacato e azienda, di mettere da parte le proprie convinzioni, portano al raggiungimento di importanti accordi. Tutto questo, ci permettiamo di dirlo, grazie anche ad una società come Safilo, che ha deciso e confermato di voler essere un'azienda moderna, con la capacità di non guardare solo al proprio business, ma anche alle persone che contribuiscono a farla rimanere una grande azienda, nel settore dell'occhialeria", concludono i sindacati.
Nei prossimi giorni, l'ipotesi di accordo sarà presentata nelle assemblee dei lavoratori per la sua approvazione.