Oggi (28 aprile) sciopero di 8 ore dei lavoratori del distretto marmifero di Apricena. L’astensione dal lavoro nell’ambito della mobilitazione promossa dalle segreterie nazionali di Feneal-Filca-Fillea a seguito del tragico incidente avvenuto lo scorso 14 aprile a Carrara, dove hanno perso la vita due operai. I lavoratori confluiranno dalle ore 9 nel centro della cittadina in provincia di Foggia, dove in piazza Federico II terranno una pubblica assemblea.
“Questo nuovo drammatico episodio – affermano i segretari generali delle tre categorie Juri Galasso, Urbano Falcone e Giovanni Tarantella - conferma che la questione sicurezza è un tema quanto mai attuale e di grande rilevanza per il settore, e che non può rimanere inerme di fronte a situazioni così tragiche che rischiano di ripetersi sistematicamente in mancanza di politiche serie ed interventi legislativi adeguati”.
Nel distretto del marmo dal 2010 a oggi hanno perso la vita 29 lavoratori, nel 2016 sono già 4 le vittime. “Il settore delle costruzioni paga un pesante tributo di sangue a causa delle inadempienze e delle superficialità con le quali viene organizzato il lavoro nelle aziende. A cominciare da quelle del marmo che, nonostante i positivi risultati economici del settore, non sembrano impegnate nel tramutare i valori positivi della ripresa anche in nuovi e più adeguati investimenti in sicurezza”.
Lo sciopero è stato deciso per il 28 aprile perché cade nella Giornata mondiale per la salute e la sicurezza del lavoro, con i sindacati mobilitati in tutto il pianeta per ricordare le vittime del lavoro e rinnovare l’appello ai governi nel deliberare impegni economici e normativi a tutela della salute e a protezione dei familiari delle vittime.