"Dobbiamo dare voce, diritti e tutele ai tanti precari e atipici per diventare davvero un sindacato inclusivo. I futuri ccnl della pubblica amministrazione dovranno avere adeguati strumenti per affrontare l’efficientamento della Pa, in corso di attuazione". Alla Conferenza di organizzazione Cgil è stata la volta dell’intervento di Carmen Sabbatella, delegata Fp Cgil Basilicata, presso il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
"Se vogliamo coniugare efficienza e qualità del lavoro - ha detto - i processi di razionalizzazione devono essere la priorità. I ccnl dei servizi pubblici dovranno poi superare i limiti della riforma Brunetta, con l'introduzione di nuovi strumenti per far diventare noi delegati protagonisti dell’organizzazione del lavoro. La contrattazione aziendale avrà un ruolo fondamentale in tale processo".
In particolare, "la contrattazione di filiera e di sito può essere uno strumento utile per rappresentare davvero una contrattazione inclusiva e solidale, estesa a tutti. Dobbiamo anche creare delegati di sito per rispondere meglio alle singole specificità che rappresentiamo sui luoghi di lavoro. Una valenza strategica ce l’ha poi la formazione, che è lo strumento più forte che abbiamo per coinvolgere maggiormente i delegati, e anche per superare le disomogeneità territoriali. Infine, democrazia e partecipazione sono elementi fondamentali per un nuovo protagonismo degli iscritti”.
Sabbatella (Cgil Basilicata): spazio a formazione sul territorio
21 settembre 2015 • 17:53